Questo 25 aprile non è un anniversario come gli altri. Ottant’anni che avremmo voluto celebrare come un ricordo vivo ma lontano. E invece uno spettro si aggira per l’Europa, per il mondo..e non è quello che aspettavano in molti. Si parla ancora di autoritarismo e repressione. Si mettono in discussione diritti fondamentali e nuovi orizzonti dei diritti, umani e sociali. Guerra imperiale e genocidio sono ancora fra noi e i potenti del mondo fanno ciò che vogliono e giocano a spartirsi la torta sulla pelle dei sudditi, che in molti casi plaudono lieti. Un disordine grande e inquietante.
Nel nostro piccolo celebreremo questo 25 Aprile richiamandoci ai valori che da sempre ci muovono, con le nostre canzoni, con una scaletta “resistente” che suoneremo solo per l’occasione.
Con la consapevolezza che libertà e diritti non sono mai regalati e che come quel 25 aprile di ottant’anni fa, con la lotta e senza piegarsi ai soprusi, si potrà forse perdere una battaglia, ma non si perderanno né motivazioni, né dignità.
Vi aspettiamo quindi nella piazza di Stezzano, dalle 16:00.
Per cantare, ballare e festeggiare ancora una volta, insieme
